Il progetto prende forma in un momento di profondo tumulto interiore dell'autrice, nell'estate 2023. Durante le sue lunghe passeggiate in solitaria, su spiagge di provincia, contempla elementi colorati in uno stato di totale quiete. Qui la presenza umana è come svanita, raccontata unicamente da oggetti che odorano di salsedine, ora con un ombrellone piantato come una bandiera su un territorio conquistato, ora con un elemento che attende il ritorno del suo proprietario, in un tempo sospeso che non termina mai.
"Summertime Sadness" è la struggente malinconia che ci coglie, spesso impreparati, nel bel mezzo di un pomeriggio assolato. Ha il sapore di attimi già vissuti e di altri che ancora ci attendono, ignoti.
Cerca la luce, si oppone al buio, parla di contemplazione, di dettagli apparentemente trascurabili, di una felicità ancora da afferrare.
